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CRISTINA TRIVULZIO DI BELGIOJOSO
22/09/2022 alle 19:00 - 21:30
Gratuito
La prima statua dedicata a una donna realizzata a Milano
Cari Consoci,
giovedì 22 settembre, alle 19, si terrà una conversazione dedicata alla figura di Cristina Trivulzio di Belgiojoso, a distanza di un anno dalla posa della statua (realizzata dallo scultore Giuseppe Bergomi) in Piazza Belgiojoso.
Ne parleremo con Alessandro Brivio Sforza e con Paolo Galli, direttore della galleria d’arte Rubin.
Cristina nacque a Milano il 28 giugno 1808 da Gerolamo Trivulzio e Vittoria Gherardini. Appena sedicenne andò in sposa a Emilio Barbiano di Belgiojoso d’Este ma l’unione coniugale si ruppe presto, dopo solo quattro anni. Fu a questo punto che cominciò la sua vita movimentata e avventurosa, profondamente legata alle vicende politiche del suo tempo. Cristina lasciò Milano per recarsi in Svizzera. Da Lugano fu poi a Genova, finché, seguita dagli agenti del governo austriaco (che la accusava di “alto tradimento” per le sue simpatie politiche), fuggì a Marsiglia e infine a Parigi. Fu una donna coraggiosa e “libera”, interprete dello spirito più inquieto e audace del suo tempo. Partecipò attivamente al dibattito politico e animò la vita culturale dell’epoca. A Parigi aveva raccolto attorno a sé gli intellettuali e gli artisti più grandi, da Victor Hugo a Chopin, da Rossini a Liszt, da Bellini a Tommaseo e Gioberti. Convinta dell’importanza della stampa come strumento per condurre la battaglia politica, fondò a Parigi la Gazzetta italiana che poi divenne l’Ausonio, giornale che alimentava una decisa campagna antiaustriaca. Fu poi nuovamente in Italia (per gli eventi del 1948 e del 1949) e in Asia minore. Infine, tornò in patria, a Locate Triulzi, dove, raggiunta un po’ di quiete, si impegnò nella realizzazione di importanti iniziative nel campo delle riforme sociali.
Ebbe una vita turbinosa, lontana dalle convenzioni dell’epoca. Spirito indomito, fu una delle figure più notevoli del nostro Risorgimento. Morì il 15 luglio 1871.
Come di consueto, all’incontro seguirà il pranzo,
per partecipare, occorrerà iscriversi cliccando il pulsante “ISCRIVITI “ qui sotto.
Prenotazioni ed eventuali disdette entro il 20 settembre.
I migliori saluti.
IL DIRETTORE ALLE ATTIVITÀ CULTURALI
Piero Bonarelli