L’Italia e la “dimensione marittima”: importanza strategica del mare

per gli interessi vitali della nazione

Cari Consoci,

martedì 10 ottobre, alle 19, incontreremo l’Ammiraglio di Squadra Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, che terrà una relazione sulla rilevanza strategica della dimensione marittima per l’Italia.

L’Italia ha oltre 8.000 chilometri di coste e circa i 7/8 della frontiera italiana sono marittimi: benessere, sviluppo economico e sicurezza provengono in larga misura dal mare.Il nostro Paese dovrebbe riappropriarsi di una vera e propria “cultura marittima” (che sembra essere stata troppo a lungo trascurata) e acquisire una piena consapevolezza della rilevanza strategica del mare per il perseguimento dei propri interessi vitali. Ruolo, ambizioni e sfide dell’Italia nel Mediterraneo e nel “Mediterraneo allargato”.

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  Nel 2012, l’Ammiraglio Credendino ha comandato la forza navale dell’Unione Europea EUNAVFOR (European Naval Force) nell’operazione “Atalanta”, missione diplomatico-militare per prevenire e reprimere la pirateria marittima lungo le coste degli Stati del Corno d’Africa. Dal 2015 al 2020, l’Ammiraglio Credendino è stato il primo comandante della Forza navale dell’Unione Europea nel Mediterraneo, EUNAVFOR Med – Operazione “Sophia”, intesa a contrastare e neutralizzare le consolidate rotte del traffico di esseri umani nel Mediterraneo Centrale. Dal novembre 2021, è ai vertici della Marina Militare italiana.

Come di consueto, all’incontro seguirà il pranzo che questa volta sarà ispirato alla cucina delle repubbliche marinare

(il costo del pranzo è di 45 euro).

Le prenotazioni e le disdette dovranno pervenire entro giovedì 5 ottobre. Per le disdette che pervenissero oltre tale data, il costo sarà ugualmente addebitato, sempre che non si riesca a far subentrare un Consocio in lista d’attesa, per iscriversi cliccare il pulsante  ISCRIVITI qui sotto.

IL DIRETTORE ALLE ATTIVITÀ CULTURALI

Francesco Daniel Donati de’ Conti