Ciclo di conversazione e di pranzi a tema:

gli antichi Stati italiani e le loro cucine

Premessa – Una cucina italiana o tante cucine italiane?

Conversazione con Maria Canella e pranzo a tema:

la “nostra” cucina “nazionale

Cari Consoci,

la cucina del Circolo si sta preparando ad accompagnarci in un lungo viaggio nel tempo e nello spazio in sette tappe, dedicato agli antichi Stati italiani, che si dipanerà per i prossimi tre anni, in una serie di appuntamenti, composti ciascuno da una conversazione e da un pranzo, dedicati al Regno delle Due Sicilie (il prossimo 21 febbraio), al Granducato di Toscana (il prossimo 14 marzo) e alla Repubblica di Venezia (il prossimo 17 ottobre), mentre lo Stato Pontificio, il Regno di Sardegna e il Ducato di Milano seguiranno nel 2025, per chiudere con la Repubblica di Genova nel 2026.

Giovedì 1° febbraio, quindi, ospiteremo la “nostra” storica di riferimento, Maria Canella, alle ore 19, per una conversazione dedicata a illustrare questo progetto, che sarà seguita alle ore 20,30, da un pranzo a tema dedicato alla cucina nazionale dell’Italia del dopoguerra.

Da un lato, infatti, prima di partire per questo viaggio, culturale prima ancora che gastronomico, potrebbe essere utile dedicare un momento ad orientarci nel contesto storico e sociale in cui si sono sviluppate le tante tradizioni che hanno concorso a rendere la nostra cucina la più varia, la più ricca e, pensiamo di poterlo affermare senza essere contraddetti da molti, la migliore del mondo.

Dall’altro lato, poi, dato che ci apprestiamo ad affrontare un terreno in gran parte ignoto (anche se pensiamo di sapere tutto su come si mangia nel nostro Paese, infatti, il nostro itinerario sarà ricco di imprevisti, che talora potranno davvero sorprenderci), sarà bene soffermarci un attimo sul nostro punto di partenza, ovverosia sulla “nostra” cucina, intesa come quella che si è sviluppata negli anni del Boom economico, quando molte delle differenze che ancora attraversavano le varie parti della penisola sono state superate dagli standard dettati dalla televisione e dalle tecniche di produzione industriale.

Il costo del pranzo sarà di 35 Euro a persona per un numero massimo di 74 partecipanti seduti.

Le prenotazioni e le disdette dovranno pervenire entro martedì, 30 gennaio, (per le disdette che giungessero oltre tale data il costo della serata sarà comunque addebitato, sempre che non subentri un consocio in lista d’attesa).

Per partecipare, cliccare il pulsante “ISCRIVITI” qui sotto.

Si raccomanda d’informare i propri ospiti che per la sera in foresteria è indispensabile l’abito scuro.

Cordiali saluti,

IL DIRETTORE ALLA CULTURA                                 IL DIRETTORE ALLA CUCINA

Francesco Donati de’ Conti                                                    Romualdo Richichi