Presentazione del libro “Il fronte russo”

Conversazione con Luca Steinmann

Cronache di guerra tra le linee nemiche:

il conflitto in Ucraina raccontato

da un inviato occidentale

Cari Consoci,

mercoledì 19 aprile (alle 19), presso la foresteria del nostro Circolo, incontreremo Luca Steinmann per parlare del suo libro

“Il fronte russo” che racconta il conflitto ucraino da un punto di osservazione inconsueto (se non addirittura unico per un inviato occidentale): le linee nemiche. Luca Steinmann è stato infatti uno dei pochi corrispondenti di guerra a ritrovarsi in territorio russo allo scoppio del conflitto e da lì, per oltre cinque mesi, ha continuato a documentare le operazioni militari seguendo l’avanzata “dell’esercito di Putin”.

Perseguire una lettura oggettiva delle vicende belliche, non alterata dalle pretese propagandistiche russe, conservando integra la propria indipendenza di giudizio e la propria credibilità di cronista occidentale pur muovendosi (come giornalista accreditato) tra le linee del “nemico”, si è rivelato un esercizio complesso e rischioso. È proprio in questo sguardo equilibrato sul conflitto che risiede il valore dei resoconti di guerra contenuti in questo volume.

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Luca Steinmann è giornalista, inviato di guerra e analista geopolitico (per la rivista Limes). Ha documentato conflitti in diverse parti del mondo, dalla Siria all’Afghanistan al Nagorno Karabakh. In Italia ha collaborato con il TG di La7, Radio24, Repubblica e L’Espresso; in Germania con ARD, Die Welt e Deutsche Welle; in Svizzera con RSI Radiotelevisione svizzera e con il Corriere del Ticino. È stato di fatto l’unico giornalista ad avere seguito tutto il primo anno di guerra in Ucraina sul versante dei russi.

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Come di consueto, all’incontro seguirà il pranzo (il cui costo è di 40 euro). Le prenotazioni e le disdette dovranno essere comunicate entro lunedì 17 aprile. Per le disdette che pervenissero oltre tale data, il costo sarà ugualmente addebitato.

Per partecipare, occorrerà iscriversi cliccando il pulsante “ISCRIVITI “ qui sotto.

Si ricorda che la sera, in foresteria, è d’obbligo l’abito scuro.

I migliori saluti.

IL DIRETTORE ALLE ATTIVITÀ CULTURALI

Piero Bonarelli