Anche quest’anno il circolo dell’Unione ha organizzato per i suoi soci il weekend di caccia alle pernici in Spagna. I posti disponibili sono andati esauriti in pochi giorni, forse grazie anche ai racconti entusiasti dei reduci della prima esperienza.

Questa volta, prima di partire, molti di noi hanno deciso di partecipare ad un breve corso di tiro, organizzato dal Circolo, col campione Dario Anguissola per affinare la propria mira prima di affrontare le difficilissime pernici rosse iberiche.

Il giovedì, giorno dell’arrivo, abbiamo visitato la città e cominciando a prendere dimestichezza con le specialità culinarie locali. Qualcuno, ammaliato dallo charme di Madrid, ha anche sognato di prendere residenza nella strepitosa capitale iberica.

Il secondo giorno, venerdì, abbiamo potuto accedere ad una “cancha privada” al Real Club de tiro de Madrid dove, guidati dal più esperto tiratore in pedana alfiere dell’unione nelle gare UCI, Andrea Cesarini, abbiamo sperimentato il famoso tiro de pichón e il tiro al piattello.

Il terzo giorno, sabato, abbiamo finalmente partecipato al celeberrimo ojeo de perdiz a La Ronca, la affascinante casa di Andrea Marazzi in Castilla la Mancha. Con non poco timore reverenziale ci siamo cimentati nella caccia frequentata, nel passato, dal conde de Teba, il più grande cacciatore spagnolo, dal jet set internazionale e della aristocrazia europea e iberica.

L’ojeo, tradizionale battuta di caccia spagnola, è stato molto emozionante e ha messo alla prova la destrezza e le capacità di tutti noi. E’ stato un grande divertimento, a fine mattina, commentare durante la colazione al campo le padelle e i piccoli successi che hanno animato la giornata.

L’ultimo giorno è stato di “descanso” e ci ha permesso di visitare la meravigliosa città di Toledo guidati dal professore d’eccezione Romualdo Richichi che ha dimostrato di essere un buon fucile ma ancora migliore conoscitore del pittore El Greco e grande divulgatore culturale.