Aforismi

Il mondo è un posto pericoloso, non a causa di quelli che compiono azioni malvagie,
ma per quelli che osservano senza fare nulla.
Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana, riguardo l’universo ho ancora dei dubbi.
Il problema oggi non è l’energia nucleare, ma il cuore dell’uomo.
Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo mentre sta passando.
I computer sono incredibilmente veloci, accurati e stupidi.
Gli uomini sono incredibilmente lenti, inaccurati e intelligenti.
L’insieme dei due costituisce una forza incalcolabile.
Tutto ciò che ha valore nella società umana dipende dalle opportunità di progredire
che vengono accordate ad ogni individuo.

 

Albert Einstein

Parola al Presidente

Cari Consoci,

sono felice di inviare a tutti i consoci il quinto numero del nostro Notiziario, che come sapete vuole essere uno strumento di raccolta e diffusione delle  informazioni sulla vita del nostro sodalizio. Il bollettino, infatti, è un modo sia per ricordare i molti eventi culturali e sportivi che nei mesi scorsi hanno accompagnato la vita dei soci e delle loro famiglie, sia per favorire la
partecipazione e la presenza ai prossimi appuntamenti.
In questo senso, per rendere il Notiziario più vicino alla vita dei consoci, vi chiedo di inviarci i resoconti e le fotografie delle attività e dei momenti piacevoli che ci vedono coinvolti (pranzi, conferenze, giochi, sport, gite), che potranno essere inseriti nei prossimi numeri del bollettino.

In questo quinto numero la redazione del Notiziario (composta da Maria Canella e Elena Puccinelli, autrici del volume dedicato alla nostra storia, e dal nostro consocio Peter Pollini) ci propone un corredo iconografico dedicato allo sci e alla montagna, che da sempre appassionano molti dei nostri Consoci.

Con l’occasione dell’invio del Notiziario, vi ricordo che il prossimo 13 maggio si svolgerà la nostra Assemblea sociale.

Nella speranza che queste pagine costituiscano una piacevole sintesi sulla vita del Circolo mi è gradito inviare un cordiale saluto.

Francesco Orombelli

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